Corso di “mini Shiatsu” con i bimbi delle elementari

Progetto in collaborazione tra la Scuola Elementare Leonardo da Vinci di Cesenatico e A.s.d. Il Giardino Interiore, ente formativo riconosciuto dal Coni, che si occupa di diffondere lo Shiatsu (insieme ad altre Discipline Bio-Naturali) sul territorio delle provincie di Rimini e Forlì-Cesena.

Nell’arco di una serie di attività scolastiche di psicomotricità, siamo stati contattati dalla responsabile del progetto, per tenere un piccolo corso “sperimentale” di Shiatsu con una classe di 25 bambini di quinta elementare.

Superate le prime perplessità sulla possibilità o meno di poter effettivamente insegnare fondamenti di Shiatsu a dei bambini così piccoli, abbiamo deciso di accettare la “sfida”.

Come insegnante, la prima domanda che mi sono posto è stata:

-Ma io, a 25 piccoli “scatenati” che Shiatsu gli faccio fare?-.

La risposta che mi è sorta spontanea è stata:

-Booohhh! Proviamo, sicuramente qualcosa mi verrà in mente, i bambini sono curiosi per natura e questo sarà sicuramente un punto da cui partire…-.

Ovviamente alcune delle regole che si adottano in un classico Corso Shiatsu dovevano essere riviste per essere adattate efficacemente al contesto.

Un corso di Shiatsu è composto di tanti “ingredienti”. Oltre ovviamente alla parte didattica, la struttura portante dello Shiatsu, in un buon corso non deve mancare: ginnastica correttiva e movimento per lavorare sul corpo e la postura, esercizi e tecniche di respirazione, rilassamento e visualizzazioni per espandere la consapevolezza e lavorare sulla crescita interiore, e ovviamente tecniche di contatto per stimolare le risorse “energetiche” di se stessi e di altri individui. Un’altra parte fondamentale del corso è sicuramente composta di esercizi e giochi per rilassarsi e sciogliere le tensioni, in modo da favorire l’apprendimento attraverso il divertimento, a ben vedere sono tutte cose molto ben adattabili anche a dei bambini, al limite, potrebbero cambiare le “percentuali” degli ingredienti che compongono il corso, tenendo presente la cosa principale: i bambini hanno bisogno di giocare!

Gli obiettivi che ci siamo posti all’inizio del “mini corso” erano diversi e desideravamo che andassero a toccare molteplici aspetti.

Per prima cosa volevamo insegnare ad ascoltare il corpo e dare strumenti di “auto aiuto”. Utilizzando semplici esercizi, movimento, tecniche di massaggio e automassaggio, è possibile apprendere come rilassare parti specifiche del corpo, ad esempio il collo, le spalle e la schiena, ma volevamo anche lavorare su aspetti che nella nostra società moderna si sono po’ persi in ritmi oramai troppo frenetici, per i delicati equilibri di “piccoli uomini” che stanno crescendo.

Con semplici esercizi, come ad esempio chiudere gli occhi ed ascoltare il proprio respiro, percepire il battito del proprio cuore appoggiandosi le mani sul petto, è possibile, oltre che prendere consapevolezza del proprio corpo, aumentare la capacità di auto ascolto e favorire la concentrazione.

Giochi sulla fiducia, ad esempio a occhi chiusi lasciarsi accompagnare per mano nella stanza da un’altra persona e scambiarsi i ruoli, imparando a concedere e ricevere fiducia, poi attività più ludiche che permettono di imparare divertendosi, come passeggiare a quattro zampe per il tatami (il pavimento gommoso su cui si svolge un Corso Shiatsu) cercando di imitare il portamento e l’eleganza di un gatto.

Infine, attraverso tecniche base dello Shiatsu come la passeggiata palmare o lavori a coppie, imparare a prendere “contatto” con l’altro, ma in un modo differente, in un modo che privilegi l’aspetto “terapeutico” del contatto, dove per terapeutico si intende quella capacità innata in ogni essere umano di dare benessere e conforto attraverso l’utilizzo delle proprie mani come veicolo di trasporto di un’intenzione che nasce dal cuore.

Nel caso del nostro corso i bambini hanno lavorato con compagni di classe, ma in diversi hanno riferito di aver poi riproposto a casa con i propri genitori, fratelli e sorelle, oppure amici, alcuni degli esercizi appresi a lezione.

Il progetto sperimentale del Corso Shiatsu si è svolto con una classe quinta ed è nato dalla curiosità di vedere dove poteva portare ed è andato talmente bene che abbiamo deciso di estenderlo anche ad altre classi con età differenti.

Da un punto di vista personale, sia come insegnante Shiatsu sia sotto l’aspetto umano, è stata un’esperienza che mi ha arricchito enormemente, lavorare con i bambini è una “sfida” che consiglio assolutamente a tutti. Vederli sorridere, divertirsi, confrontarsi, leggere la curiosità nei loro occhi mentre si cimentano in qualcosa di nuovo da un piacevole senso di solletico al cuore che è impossibile spiegare a parole.

I bambini sono il futuro di questo nostro mondo ed essere stati partecipi, anche solamente per una piccola parentesi, della loro crescita è motivo di grandissimo orgoglio, oltre che un onore e una grande responsabilità!

Grazie.

 

Maurizio Cioria e lo staff de Il Giardino Interiore

 

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